Quando apportate delle modifiche al vostro sito in WordPress, dovete sapere che i plugin, i server ed i sistemi di caching che operano al suo interno possono salvare alcuni contenuti sulla cache del CMS e impedire agli utenti la corretta visualizzazione delle suddette modifiche effettuate al portale. In questo articolo, vi mostreremo come pulire la cache su WordPress per evitare queste piccole “incomprensioni” con chi visiterà il vostro sito in futuro.
Cos’è la cache e perché è importante?
Innanzitutto, è il caso di specificare cos’è la cache e perché WordPress (ma non solo) la utilizza così di frequente. La cache è un sistema di memorizzazione che crea una versione statica del vostro sito salvandola sul server, e offrendola come risposta alle richieste del browser di chi sceglie di venirvi a trovare: in questo modo, WordPress può ignorare l’esecuzione di script altrimenti molto pesanti (come quelli in PHP) e dunque fornire una risposta decisamente più veloce, migliorando nettamente le prestazioni del vostro portale. Purtroppo, questo sistema ha anche un difetto: in alcuni casi le modifiche non vengono salvate in cache e dunque non sono visionabili nell’immediato. Un problema che potrete risolvere imparando come pulire la cache su WordPress.
Primo passo: pulire la cache del browser
Il primo passo è pulire la cache del vostro browser, che potrebbe aver salvato alcuni file Java o immagini per accelerare il caricamento della pagina. Spesso i problemi possono essere risolti proprio in questo modo, dato che il browser stesso potrebbe essere il primo a non essersi accorto di alcuni cambiamenti recenti al portale che state tentando di caricare. Quando però si tratta di aiutare gli utenti, questo metodo non funziona, a meno che non siano loro – ovviamente – a pulire la loro cache.
Secondo passo: pulire la cache di WordPress
Come pulire la cache su WordPress? Nel caso abbiate scelto un servizio di hosting con una propria caching proprietaria (come ad esempio WPEngine), la soluzione è semplice e immediata: spesso vi basta accedere alla dashboard di WordPress, cliccare sul menu dell’hosting (come “WPEngine”, nel nostro caso) e trovare il pulsante per pulire la cache, proprio come fareste sul browser. Negli altri casi, il modo migliore per poter avere il totale controllo sulla cache di WordPress, è installare uno dei tanti plugin per ottimizzare questo aspetto, come ad esempio:
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WP Super Cache (https://it.wordpress.org/plugins/wp-super-cache/)
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W3 Total Cache (https://it.wordpress.org/plugins/w3-total-cache/)
Grazie a queste estensioni, sarete innanzitutto in grado di ottimizzare la cache su WordPress per velocizzare ulteriormente il caricamento delle pagine del vostro sito. E potrete ovviamente gestire questo aspetto come meglio vi pare, cancellandola in occorrenza delle modifiche effettuate al vostro portale. Come fare? Su WP Super Cache dovrete cliccare sulla voce del plugin dalla dashboard, poi su Impostazioni e successivamente su “Delete cache”. Su W3 Total Cache, invece, dovrete selezionare “Performances” e infine cliccare su “Empty all caches”.