Utilizzare WordPress per ottenere più visite e per posizionare meglio il vostro sito sui motori di ricerca come Google? Certamente, a patto che impariate la lezione della velocità: gli utenti odiano dover attendere infiniti secondi per visualizzare le pagine del vostro portale. Ed in caso di ritardi, sono pronti per abbandonarvi rivolgendosi a qualcun altro. Da questo punto di vista, il noto CMS fornisce numerose occasioni per accelerare i caricamenti del sito: vediamo insieme come velocizzare WordPress e far bella figura agli occhi di Google.
Scegliere un hosting ottimizzato per WordPress
Il primo passo per velocizzare WordPress è scegliere un servizio di hosting ottimizzato per questo CMS, che possa fornirvi tutte le risorse hardware necessarie per gestire il database e per fornire una risposta in tempi rapidissimi al vostri visitatori. Da questo punto di vista, noi consigliamo hosting del calibro di SiteGround, GoDaddy e VHosting, che consentono un accesso ai server rapido e in grado di rendere decisamente meno stressanti i tempi di caricamento delle pagine. In particolare SiteGround, dato che è dotato di un algoritmo di elaborazione dati realizzato specificatamente per questo CMS e avviato su server Nginx: WordPress SuperCatcher.
Velocizzare WordPress con i plugin
Esistono diversi plugin che vi aiuteranno a velocizzare WordPress, ma non si tratta di nulla di eccezionale. Anzi: più plugin installerete sul vostro sito in WordPress, più aumenterete i dati da elaborare rallentando, dunque, la velocità di calcolo del server. In altre parole, cercate sempre di installare solo i plugin necessari alla vostra attività digitale cancellando tutto il resto, se non vorrete trasformare il vostro portale in un dinosauro. Infine, è bene che sappiate che i plugin rallentano WordPress anche se li avete temporaneamente disattivati.
Attenzione a immagini e layout
Uno dei metodi migliori per velocizzare WordPress è intervenire direttamente sulla qualità dei vostri articoli e delle vostre pagine, evitando di riempirle di immagini in alta risoluzione ed eccessivamente pesanti. Lo stesso discorso, poi, vale per i video: cercate di sfruttare i codici embed per incorporare video da YouTube, senza caricarli direttamente sulla piattaforma. E non commettete mai l’errore di piazzare un video in auto-play sull’home page: renderete il caricamento del sito letteralmente infinito, e davvero fastidioso per gli utenti che decideranno di venirvi a trovare.
Eliminare gli articoli in sospeso
Al contrario delle bozze, che sono praticamente innocue, gli articoli in attesa di approvazione impiegano risorse del CMS al pari dei contenuti già pubblicati sulla piattaforma. Se avete un blog con tanti articoli in revisione, o che semplicemente avete abbandonato a loro stessi in attesa di modifiche, questo è il momento giusto per capire cosa farne: cancellarli o pubblicarli? A voi l’ardua sentenza.