Fare il backup di un sito su WordPress? Una condizione fondamentale, sia che siate una web agency che gestisce molti clienti, sia che siate semplicemente dei blogger alla ricerca di nuovi fan da conquistare con i vostri articoli. WordPress, nonostante sia un ottimo CMS, come tutte le componenti digitali può alle volte presentare qualche problema: come ad esempio accade durante gli aggiornamenti automatici, oppure nel caso qualche malintenzionato sia riuscito a introdursi all’interno della vostra dashboard o – peggio ancora – sul server hosting. In questi casi, è sempre meglio avere una copia di backup del sito e del database salvata al sicuro dalle grinfie altrui, per evitare di veder sparire il vostro sudatissimo sito web. Vediamo dunque come fare il backup su WordPress.
Come fare il backup dei file su WordPress?
Come sicuramente saprete già, sono due gli ingranaggi che fanno girare il vostro sito web: i file di WordPress contenuti nella cartella principale del vostro spazio web, e ovviamente il database.
Per fare il backup di un sito su WordPress, occupiamoci innanzitutto dei file: create una nuova cartella sul vostro desktop e datele un nome riconoscibile (ad esempio: backup wp). Fatto questo, aprite il vostro client FTP, collegatevi alla directory principale del sito e copiate tutti i file di WordPress sulla vostra nuova cartella. L’operazione di per sé è molto semplice, ma lunga: a seconda della grandezza dei file, potreste dover attendere anche più di 20 minuti.
Come fare il backup del database su WordPress?
Passiamo adesso al backup del database. Da questo punto di vista, se volete evitare di fare questa operazione manualmente, potrete sfruttare i tantissimi plugin per fare il backup del database scaricabili da WordPress: quando ne installate uno, accertatevi sempre che abbia diverse migliaia di download all’attivo, e che abbia commenti molto positivi. Se invece preferite fare le cose per conto vostro, senza affidarvi ad un’estensione, allora dovrete affrontare la procedura elencata qui di seguito.
Per prima cosa dovrete scoprire il nome del database che WordPress ha utilizzato per l’installazione del sito: vi basterà aprire la cartella che avete creato sul vostro desktop, cercare il file “wp-config.php”, aprirlo e cercare al suo interno la stringa di testo “define(‘DB_NAME”. Subito dopo DB_NAME, troverete il nome del database che state cercando.
Fatto questo, dovrete accedere al pannello di controllo del vostro hosting e cercare la sezione contenente i database. Individuato il vostro (su un totale di 11 database diversi), dovrete selezionarlo per poter accedere alla lista delle tabelle contenute. Selezionate le tabelle del database una per una, e successivamente esportatele su vostro pc, facendo attenzione a selezionare “SQL” come formato di salvataggio. Dato che il database di un sito può occupare tanto spazio, noi consigliamo di comprimerlo in un archivio e di conservarlo al sicuro, magari in una cartella comprendente anche la directory del backup dei file.
Dove conservare i backup di WordPress?
Innanzitutto, per evitare di perdere questi preziosissimi file, vi consigliamo di effettuare diverse copie del backup di file e database e posizionarle su diversi device esterni, così da avere la garanzia di avere più possibilità nel caso di guasto del pc, o di infezione da virus. Infine, un ottimo metodo potrebbe essere conservare i file su un server cloud, come ad esempio su DropBox.